La Grande Spirale della Morte
I Riti Finali vengono eseguiti dopo la morte della persona. Subito dopo il trapasso liberate il corpo luminoso e sigillate i chakra in modo che la persona non possa rientrare nel suo guscio fisico o possa essere contaminata da energie residue presenti nel corpo.
Immaginate di formare una grande spirale, avente il cuore come epicentro, mentre seguite i seguenti passaggi. Consultate il diagramma per eseguire i rituali in modo accurato. Nel video troverete una chiara dimostrazione di tutto il processo.
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Aprite lo spazio sacro invocando le quattro direzioni, il Cielo e la Terra.
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Espandete il vostro corpo luminoso su voi stessi e sulla persona amata.
Questo doppio spazio sacro protegge il vostro amato da eventuali energie esterne.
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Dopo che la persona amata ha cessato di respirare, svincolate i chakra.
Questo passaggio dovrebbe essere eseguito subito dopo il trapasso della persona, e in ogni caso non più tardi di quaranta ore dopo l'ultimo respiro. Subito dopo la morte i chakra cominciano a rilasciare i filamenti luminosi che erano precedentemente collegati ad eventi del passato. Il ritmo dei chakra cambia ed é possibile percepire l'aumentare della vibrazione di ciascun chakra. I chakra iniziano a svincolarsi dal corpo fisico ma questo processo puó venire ostacolato da detriti ancora presenti al loro interno. Se questo avviene i rituali della Grande Spirale vi aiuteranno ad allentare i chakra e liberare il corpo luminoso.
Poiché l'energia all'interno dei chakra cambia molto rapidamente, é bene svincolarli usando il processo della spirale con il cuore come epicentro, ogni chakra deve essere fatto ruotare in senso anti orario. Questo passaggio viene eseguito mettendo la mano sul cuore dell'amato, ruotando le dita in senso anti orario per tre o quattro volte per rilasciare il chakra del cuore. Procedete nello stesso modo con il chakra del plesso solare, poi il chakra della gola, il secondo chakra, il sesto chakra, il primo chakra ed infine il chakra alla sommitá del capo come i vari passaggi qui sotto descrivono. -
Disegnate un arco di spirale con la mano mentre vi spostate sul terzo chakra o plesso solare, ripetete il processo descritto qui sopra.
Quando avete rilasciato il terzo chakra, ritornate e ricollegatevi al cuore, ora ridisegnate l'arco di spirale giù al terzo e poi su al chakra della gola.
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Ripetete il processo con ogni chakra e ritornate sul cuore dopo aver sbloccato ogni centro di energia.
Il chakra alla sommitá del capo é l'ultimo chakra che viene liberato. Al termine avrete disegnato e ripetuto diverse volte una grande spirale sul corpo della persona.
Il corpo luminoso della persona amata puó ora uscire attraverso uno dei sette chakra, non necessariamente attraverso il chakra alla sommitá del capo. Il corpo luminoso lascerá in modo naturale il corpo fisico dal chakra più adatto per intraprendere il suo viaggio.
NOTA: Spesso il corpo luminoso esce immediatamente dopo che i chakra sono stati disconnessi e perció i passaggi 6 e 7 diventano inutili. -
Se necessario forzate l'energia della persona e dirigetela verso i piedi per liberare il corpo luminoso.
Ponete le palme delle mani sulle piante dei piedi della persona in modo che il palmo della mano destra sia sulla pianta del piede sinistro e vice versa. Visualizzate l'energia che esce dalle vostre mani ed entra all'interno del corpo della persona. A volte il Corpo d' Energia Luminosa aderisce ai chakra che sono giá stati ripuliti, questo processo aiuta il Corpo d' Energia Luminosa a svincolarsi dal corpo fisico. - Se necessario espandete il corpo luminoso.
Muovete la testa della persona e sostenetela gentilmente con le vostre mani per alcuni momenti invitando la persona ad abbandonarsi. Rassicuratela che tutto va bene ed esprimete tutto il vostro affetto. Ricordatevi che la persona é ancora in grado di sentirvi, perció pronunciate queste parole con dolcezza ma anche con fermezza. Premete gentilmente sul capo della persona amata ed estraete il corpo luminoso attraverso il chakra della testa, sperimenterete una sovratensione d'energia mentre il Corpo di Energia Luminosa viene liberato dal corpo fisico.
- In chiusura assicuratevi di sigillare ogni chakra con il segno della croce usando il vostro pollice.
Questo sigillo impedisce il ritorno del corpo luminoso dentro un corpo ormai senza vita. Potete usare acqua santa oppure oli essenziali. Ricordate che il simbolo della croce é il più veccho simbolo del Cristianesimo, rappresenta il sigillo del portale che permette il rientro nel corpo fisico che non verrá mai più usato.
Una pratica simile si trova nella tradizione Cristiana associata all'estrema unzione. Purtroppo la vera essenza di questi rituali é stata dimenticata. Il prete é sicuramente non consapevole che in realtá stá intrappolando il Corpo di Energia Luminosa all'interno del corpo fisico, vincolando lo spirito alla materia in un involucro senza più vita.
Clicca QUI per accedere al diagramma illustrativo che mostra i passaggi della Grande Spirale.
La dipartita dello Spirito, il Viaggio Simbolico
The Il processo di liberare i chakra puó essere ripetuto diverse volte per aiutare ad allentare la morsa del corpo 
luminoso al corpo fisico ed insegnare al corpo luminoso come spiccare il volo. Questo é un viaggio simbolico oltre la morte con la ferma intenzione di un ritorno nel corpo fisico. Eseguite la Grande Spirale su una persona morente seguendo i passaggi presentati precedentemente. Allentate ciascun chakra e incoraggiate l'uscita del corpo luminoso attarverso il capo. Inoltre dovete incoraggiare il corpo luminoso a distaccarsi dal corpo fisico in quanto attratto naturalmente dopo tanto tempo di convivenza.
Dopo circa tre o cinque minuti riportate il corpo luminoso sopra il corpo fisico come una coperta ed usate la Grande Spirale per ricollegare ogni chakra. Questa volta riportate i chakra a ruotare in senso orario. Questa pratica di morte simbolica prepara la persona amata per la dipartita dello Spirito dal quale non c'é ritorno.
I Veli che Separano i Mondi
É importante ricordare che la persona morente percepisce i veli che separano i vari mondi ad un livello sottile, puó persino parlare ed interagire con persone amate che sono giá morte. Uno dei nostri studenti racconta la storia del suo patrigno che, vicino alla morte, parlava e interagiva da diversi giorni con membri della famiglia giá trapassati. Lo studente allora ha installato un microfono simile a quelli usati per monitorare un neonato durante la notte; intorno alle 3 del mattino viene svegliato dalla voce del patrigno mentre conversava con la moglie deceduta da 25 anni. Era evidente che si sarebbero rivisti a breve.
La persona morente puó voler riunirsi alla persona amata e volentieri accettare il vostro incoraggiamento di "ritornare alla luce". Anche quando il velo che divide i mondi si assottiglia, i sensi rimangono funzionanti e la persona é ancora in grado di sentirvi.
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