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Aya Despacho

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Cerimonia e rituale

 

I rituali non solo aiutano la persona morente ad avere un passaggio sereno e sacro ma portano comprensione e accettazione con la persona amata e cosí pure con la persona che sta morendo. I rituali aiutano a lenire il dolore di dover abbandonare e allo stesso momento ci collegano con qualcosa di piú grande delle nostre preoccupazioni mondane.

Tuttavia i rituali non sostituiscono un ospedale o un ospizio e danno per scontato che l'assistenza medica e le terapie anti dolorifiche siano innanzitutto adeguamente amministrate.

Rituale a Livello dell'Anima

Esistono quattro livelli attraverso i quali lo shamano si connette con il mondo, questi quattro livelli corrispondono ai quattro livelli di vibrazione e luce: il regno del mondo fisico (il nostro corpo), il regno dei pensieri e delle idee (la mente), il regno della leggenda (l'anima) e il regno dello spirito (l'energia). Quando pratichiamo i rituali e le cerimonie siamo connessi al livello dell'anima, il regno della leggenda. Una volta Albert Einstein disse che i problemi che affrontiamo nella nostra vita non possono essere risolti allo stesso livello che furono creati. Cambiando il livello della nostra percezione con uno più elevato, ci puó aiutare a sperimentare un senso di unitá con il creato. Quando ci connettiamo con lo Spirito possiamo esercitare giudizio e saggezza sotto una nuova luce. 

Esistono quattro livelli attraverso i quali lo shamano si connette con il mondo, questi quattro livelli corrispondono ai quattro livelli di vibrazione e luce: il regno del mondo fisico (il nostro corpo), il regno dei pensieri e delle idee (la mente), il regno della leggenda (l'anima) e il regno dello spirito (l'energia). Quando pratichiamo i rituali e le cerimonie siamo connessi al livello dell'anima, il regno della leggenda. Una volta Albert Einstein disse che i problemi che affrontiamo nella nostra vita non possono essere risolti allo stesso livello che furono creati. Cambiando il livello della nostra percezione con uno più elevato, ci puó aiutare a sperimentare un senso di unitá con il creato. Quando ci connettiamo con lo Spirito possiamo esercitare giudizio e saggezza sotto una nuova luce.

Al livello della leggenda (anima), il linguaggio si trasforma in poesia, musica, storie, favole, simboli e immagini. Quando ci colleghiamo a questo regno il linguaggio di ogni giorno diviene un limite poiché siamo strettamente connessi al regno vitale dello spirito. Questo é il regno delle tradizioni antiche come quella Buddista, Egiziana e Celtica dove coloro che sono stati molto vicini alla morte narrano la loro esperienza (testimonianze di Raymond Moody). In questo regno possiamo trasformare, con i rituali e le cerimonie, la nostra paura della morte in uno stato di pace che ci permette di rimanere coscienti del viaggio che ci aspetta.



Rituali durante la vita

I rituali rappresentano una parte molto importante nella nostra vita, il teologo Tom Driver afferma che i rituali sono strumenti principalmente designati a cambiare una situazione. I rituali trasformano uno stato d'essere in un altro, ci accompagnano dall'infanzia fino a che diveniamo adulti, dall'essere parte della nostra famiglia di nascita al formare una nuova famiglia attraverso il matrimonio. I rituali possono essere complicati ma allo stesso tempo anche molto semplici e colmi di significato. Essi possono essere parte di un sistema religioso o possono principalmente essere stati creati per scopi ben precisi. Tutti noi siamo consapevoli delle differenti tradizioni che circondano il modo di celebrare un matrimonio, una nascita o un compleanno. Quando accendiamo le candele sulla torta e cantiamo "Buon Compleanno" sappiamo che genere di rituale stiamo celebrando.

Rituali al momento della Morte

I rituali della morte si presentano in svariate forme, di sicuro la religione della persona morente é un fattore molto importante da prendere in considerazione al momento della morte. Ogni fede ha i suoi credi e simboli che spesso associano al processo del morire come una riunione con Dio. Quando il momento della morte si avvicina le persone diventano desiderose di ascoltare le storie della loro infanzia, in quel momento possiamo espandere le storie e tranformarle in rituali personalizzati o persino creare nuovi rituali per meglio assisterli.

L'acqua é universalmente riconosciuta come simbolo di pulizia e purificazione, non é solo parte dei quattro elementi in natura ma possiede anche delle proprietá curative. Molte tradizioni religiose usano l'acqua per il rituale del battesimo e persino in momento di morte per aiutare il morente a prepararsi al passaggio. Dell' "acqua santa" o "acqua consacrata" viene usata per pulire il corpo dopo la morte. Altre sostanze naturali come oli benedetti o unguenti vengono usati per santificare il corpo e assistere l'anima nel suo viaggio; un altro rituale familiare é quello di spezzare il pane tutti insieme. Questi rituali sono comunemente accompagnati da preghiere recitate ad alta voce. Prendete i rituali tradizionali e trasformateli in qualcosa di personale colmo di significato per la persona amata e la sua famiglia.

Esiste un libro meraviglioso scritto da Megory Anderson dal titolo: "Sacro morire, creare rituali per accettare la fine della vita", questo libro descrive dettagliatamente molti rituali che Anderson ha creato ed usa. Un esempio puó essere quello del rituale dell'abbandono, un rituale per questioni non ancora risolte come rabbia, rimorso, tristezza e rituali di purificazione.


Oggetti usati per la Cerimonia

Certi oggetti vengono usati per creare un'atmosfera di pace e conforto per aiutare la persona morente e i presenti a percepire la Presenza Divina. Questi oggetti si fondono nei sensi e dovrebbero essere in sintonia con i desideri della persona morente e la sua religione. Questi sono alcuni suggerimenti:

Luce: una luce soffusa o delle candele apportano un sentimento di pace e sicurezza.
Aroma: per indurre uno stato di calma bruciate della salvia, delle candele profumate, incensi e fragranze di fiori. (Il senso dell'odorato in una persona morente é particolarmente accentuato, assicuaratevi che la persona non abbia una reazione negativa).

Oggetti sacri: allestite un altare e sistemate dei quadri e degli oggetti con un certo significato spirituale.

mandalaMusica: una musica idonea aiuta a calmarsi e a rilassarsi. Certi strumenti come il tamburo o i campanelli vengono usati in diverse tradizioni. Inoltre diversi suoni di natura possono avere effetto terapeutico.

Preghiere: recitare delle preghiere specifiche secondo la tradizione, recitare i salmi o leggere le scritture. Nella tradizione dell'Islam viene letto il Corano e quando arriva il momento viene mantenuto un silenzio totale.

Silenzio: ricordare sempre che il silenzio é un suono molto importante. É buona abitudine ricordare il valore e la necessitá di sedere semplicemente in silenzio accanto alla persona morente.

Dobbiamo ricordare che questo momento é dedicato principalmente alla persona morente, se i rituali vengono creati con questo scopo specifico e radicati nell'amore e compassione non esiste un metodo giusto o sbagliato di fare le cose. Fate attenzione che i rituali possono aiutarci a percepire le cose in modo chiaro e possono riportare alla superfice sentimenti profondi seppelliti nell'inconscio.



Cerimonie derivate da Tradizioni Antiche

Molte tradizioni e antiche religioni eseguono dei rituali al momento della morte, le due principali cerimonie usate dagli shamani sono il despacho e la cerimonia del fuoco. Il despacho per il morente é chiamato Aya despacho e viene fatto con la persona morente, la sua famiglia e amici. Il despacho é come un fagotto colmo di preghiere e composto da strati differenti di carta che rappresentano la vita della persona morente. Questo pacchetto viene offerto al fuoco come simbolo di trasformazione, rappresenta un modo gioioso per onorare l' esperienze della persona amata e lasciarla andare.

In alcune cerimonie una candela accesa é sufficente ma per il despacho l'uso del camino o di un fuoco é raccomandato. Aspettate fino a che il fuoco diviene "amichecole", aspettate quando le fiamme si calmano prima di avvicinarsi, solo allora avvicinatevi al fuoco in silenzio e offritegli il despacho. In seguito mettete brevemente le mani sul fuoco per 3 volte come se attingeste energia dal fuoco e la portate dentro la pancia, il cuore e la fronte. Questa sequenza non deve essere drammatica e sensazionale ma viene considerata come una forma di preghiera che si focalizza sull'energia di trasformazione.

Per ulteriori dettagli della cerimonia, cliccate sul video Aya Despacho.

Rituali della Morte

Dopo il decesso della persona amata la nostra responsabilitá come assistente riveste ancora un ruolo importante, possiamo usare come guida le credenze e pratiche religiose del deceduto. Un primo passo comporta nell'effettuare dei cambiamenti simbolici nella stanza, lavare il corpo in senso di riverenza, lavare i suoi vestiti e prepararlo per il funerale. Il periodo di lutto inizia con il preparare le cerimonie che precedono il funerale.

Cerimonia e il Cervello Umano


L'influenza del cervello sulla morte


Il cervello umano é suddiviso in quattro livelli che si sono sviluppati in diversi stati di evoluzione. Ogni parte presiede un aspetto differente della natura umana.

Il cervello del rettile o della lucertola: non é tanto differente dal cervello primitivo usato prevalentemente dai dinosauri. Le sue funzioni primarie sono la sopravvivenza e la riproduzione, regola e preserva la macchina del corpo umano compresa la temperatura e il respiro. Questa regione del cervello si é sviluppata milioni di anni fa e contiene la radice del cervello, il midollo e il cervelletto. Questa parte del cervello conosce come morire e allo stesso modo sa come nascere.

Il cervello del mammifero:
requisiti di sopravvivenza divengono piú complessi con la crescita del cervello del mammifero, questa parte del cervello é principalmente orientata a preservare l'organismo, il suo aspetto principale é quello di prolungare la vita. Col passare del tempo diviene la forza trainante dell'esperienza umana con le sue quattro principali responsabilitá emotive che sono: la paura, il nutrimento, la lotta e il sesso. La legge e la religione sono entrambi il prodotto di questa parte del cervello intesa a controllare gli impulsi di questa regione. Individui che mostrano un comportamento regressivo principalmente agiscono sotto il diretto controllo di questa parte del cervello specialmente in periodi di crisi. Lo scopo di questa parte del cervello é quello di evitare l'estinzione ad ogni costo. Il corpo conosce come morire ma il cervello del mammifero prevale su questo meccanismo. Quando fisicamente sperimentiamo la paura della morte nulla puó esserci di ostacolo.

Clicca sul bottone" lotta e fuggi" per attivare il video come imparare a rilasciare la paura dal corpo.

Il nuovo cervello della scienza e dell' individualitá: questa parte del cervello ha fatto la sua prima comparsa circa 100.000 anni fa in un salto evolutivo ancora non chiarito. Supporta un modo di pensare logico e razionale, da' un senso logico a tutto. Lo stato di emergenza di questa parte del cervello ha generato quello che abitualmente chiamiamo mente, da cui deriva la capacitá del cervello di riflettere. É questa parte del cervello che ci permette di comunicare usando il linguaggio, ci permette di sperimentare i nostri sensi e la nostra vita interiore.

Il cervello di Dio: questa parte del nostro cervello é quella dello Spirito che trascende l'individualitá e cerca l'unitá con ogni cosa. É posizionato nella fronte sopra la linea delle sopracciglia, i monaci buddisti che entrano nello stato di samadhi o di beatitudine mostrano principalmente una attivitá celebrale in questa regione. Per questo cervello il tempo é fluido, scorre avanti e indietro come in un sogno.

Un fattore importante quando si fanno i riti della morte é quello di focalizzarsi su tutti e quattro i livelli del cervello attraverso il rituale e la cerimonia. Il cervello del rettile ci guiderá attraverso il processo, il nuovo cervello proverá a dare un senso logico a tutto quello che sta succedendo e il cervello del mammifero processerá gli stati emotivi. Attraverso le differenti sequenze dei riti della morte la paura, che sovraccarica il cervello del mammifero, viene evitata permettendo a questa parte del cervello di calmarsi. In modo diverso il cervello di Dio riconosce la sacralitá che conduce alla liberazione e il ritorno a casa.